Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal 7° Programma quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione nell'ambito dell'accordo di sovvenzione n° #607798

Consentire una valutazione realistica
di soluzioni sociotecniche innovative
prendendo in considerazione L'IMPATTO sui
dati raccolti
Titolare del trial
Coordinatore della valutazione
Coordinatore dei professionisti

Informazioni

a cosa serve
questo strumento

I trial di DRIVER+ mirano a valutare soluzioni sociotecniche innovative in un ambiente il più realistico possibile al fine di colmare un gap nella gestione delle crisi. Ciò comporta la necessità di prendere in considerazione tre dimensioni diverse: la dimensione della gestione della crisi, la dimensione del trial e la dimensione della soluzione.  

La più importante delle tre è la dimensione della gestione della crisi poiché rappresenta la parte in cui si cercano nuove soluzioni che abbiano un impatto sui nostri gap. In questo caso la baseline (e la linea d'innovazione) possono risultare particolarmente utili poiché raffigurano il processo di gestione delle crisi con tutti i ruoli, le attività e le procedure in esso coinvolti.

La dimensione successiva è la dimensione del trial, riferita all'organizzazione del trial stesso. Tutto ciò che ha a che fare con il trial run in maniera molto pratica farà parte di questa dimensione, come ad esempio la connessione Wi-Fi, il numero di partecipanti, eventuali problemi tecnici, ecc.  

L'ultima dimensione è la dimensione della soluzione, che tratta tutte le funzionalità e l'usabilità di ciascuna innovazione sociotecnica. Ogni dimensione può essere sia analizzata da sola che in relazione alle altre. Poiché l'obiettivo è quello di valutare una soluzione in relazione a un gap nella gestione delle crisi, è molto importante vedere in che modo questa sia stata influenzata (anche negativamente) dal trial o dalla dimensione della soluzione. Per esempio: Potrebbe accadere che una soluzione si dimostri molto efficace nel risolvere un gap nella gestione delle crisi, tuttavia durante il trial potrebbe verificarsi un guasto nel sistema a causa di un problema tecnico nella sede del trial (dimensione del trial). In questo caso i partecipanti non possono vedere tutto il potenziale della soluzione. È importante considerare questo aspetto durante l'analisi e la valutazione, nonché chiedersi in che modo queste interruzioni abbiano influenzato la configurazione generale e la raccolta dei dati.

La sfida principale consiste nel configurare il trial in modo tale da permettere di misurare ciascuna dimensione singolarmente per identificare i punti in cui si influenzano a vicenda. In questo modo sarà possibile interpretare ogni dato nel contesto corretto. Nell'ambito di DRIVER+ lo standard ISO 9241-11 si è dimostrato molto utile per la valutazione della dimensione della soluzione. Lo standard include artefatti quali usabilità, novità, ecc. Finora questo tipo di dati è stato raccolto tramite questionari dedicati, compilati dall'utente finale delle soluzioni nell'ambito del trial. In questo caso è stata utilizzata la scala Likert e i partecipanti hanno potuto scrivere la propria opinione personale in forma libera.  

L'uso del questionario è stato scelto anche per la dimensione del trial. Anche in questo caso sono stati applicati la scala Likert e il testo libero. A compilare il questionario non sono stati però solo gli utenti finali della soluzione, ma tutti coloro che hanno partecipato nel trial (staff, osservatori, ecc.). Inoltre, il team di cooperazione esterna ha inviato un questionario ai partecipanti esterni e ai solution provider per raccogliere dati specifici sull'organizzazione del trial (che fa parte anch'essa della dimensione del trial). 

La configurazione della dimensione di gestione delle crisi è un aspetto più impegnativo. In questo caso si raccomanda un approccio con vari metodi: in DRIVER+ sono stati usati la raccolta dei dati tramite la Test-bed Technical Infrastructure e la soluzione (registri dei dati) e le note degli osservatori (Observer Support Tool). Tenete a mente che i dati devono essere raccolti dagli strumenti tradizionali e dalle nuove innovazioni, poiché l'obiettivo è uno studio comparativo (ciò è necessario solo se non si dispone di dati validi da incidenti o simulazioni passate). Bisogna inoltre notare che un osservatore umano può vedere e annotare soltanto una certa quantità di informazioni in un determinato intervallo di tempo. Non si raccomanda la registrazione di timestamp. Gli osservatori devono essere selezionati in base alle loro conoscenze specifiche e impiegati per osservare artefatti specifici di gestione delle crisi.