Quando si avvia un nuovo trial, sono fondamentali due informazioni: qual è il vostro obiettivo e quali sono le circostanze in cui lavorate? L’obiettivoè il motivo per il quale volete condurre un trial, mentre le circostanze sono il contesto di riferimento.
L'obiettivo generale è quello di identificare e valutare una soluzione socio-tecnica innovativa in grado di colmare una lacuna (detta anche "gap") a livello di gestione quotidiana delle crisi. Il primo step è quindi: identificare i vostri gap! Questa attività deve essere svolta a stretto contatto con le persone che risentono di una o più gap. Per esempio: i vigili del fuoco vi parleranno probabilmente di gap specifici associati alla gestione degli incidenti più gravi, mentre i poliziotti vi parleranno probabilmente dei problemi che hanno nella sorveglianza urbana.
Come potete già vedere nell’esempio, ogni lacuna o gap dipende dal ruolo, dalle responsabilità e dall’ambiente circostante. Questo costituisce il contesto del trial. Un agente di polizia nel Bronx, un quartiere di New York negli Stati Uniti, lamenterà ovviamente di cose diverse rispetto a un agente di livello simile a Häger, una comunità di agricoltori in Germania. Non si tratta solo di una diffe- renza geografica, quanto soprattutto di cultura, sistemi, procedure, ecc. Persino se identificassero gli stessi gap, per esempio una mancanza di elementi utili a comprendere la situazione nella quale si trovano a gestire le crisi, la sperimenterebbero in modo molto diverso. Il contesto del trial comprende tutte le persone coinvolte che fanno in qualche modo "parte" del problema individuato (all’interno o all’esterno della vostra organizzazione). Il contesto del trial include inoltre attrezzature e infrastrutture. Anche le condizioni meteorologiche possono essere importanti. Per finire, il fattore umano riveste un ruolo chiave.
Considerate quindi il Passaggio Zero quale fondamento per il vostro trial e prendetelo in esame in modo approfondito, applicando i metodi illustrati nelle pagine seguenti.