Fase di preparazione in Polonia
Questo esempio presenta un estratto della fase di preparazione del primo trial DRIVER+ organizzato in Polonia e dimostra l'approccio in sei passaggi della fase di preparazione a partire da uno degli obiettivi del trial, seguendo UNa lacuna (GAP) e un quesito di ricerca. Di conseguenza, a titolo illustrativo i passaggi successivi di formulazione DELLA MODALITÀ di raccolta e valutazione dei dati, la definizione dello scenario e la selezione della soluzione saranno anch'essi incentrati su questo ambito ristretto.
Obiettivo
L'obiettivo generale era quello di simulare delle azioni coordinate a livello locale, regionale, nazionale e internazionale con lo scopo di controbilanciare gli effetti di un disastro naturale e testare l'applicabilità di alcune soluzioni selezionate per colmare specifici gap. L'obiettivo secondario era quello identificare pù efficacemente i bisogni delle persone bloccate negli edifici nella zona colpita dalla fuoriuscita di prodotti chimici attraverso le seguenti misure:
- Abbreviare i tempi necessari per indicare/localizzare sulla mappa la posizione dei residenti in difficoltà. Rendere più accurata l'identificazione dei bisogni (o necessità).
- Migliorare l'accuratezza.
Gap
Uno deli gap identificatei, tra gli altri, è stato l'insufficienza in termini di gestione delle risorse (risorse umane, attrezzature, ecc.) durante le operazioni di soccorso a lungo termine in cui sono coinvolti diversi stakeholder.
Quesito di ricerca
È stato formulato un quesito di ricerca direttamente collegato al gap di cui sopra: In che modo la gestione delle risorse transfrontaliere può essere supportata attraverso soluzioni sociotecniche durante le operazioni di soccorso a lungo termine in cui sono coinvolti diversi stakeholder? Oltre al quesito di ricerca, è stato formulato un presupposto da valutare tramite la modalità di raccolta e valutazione dei dati. Questo presupposto non è richiesto dalla metodologia, ma potrebbe aiutare a guidare le azioni successive.
Modalità di raccolta dei dati
Il trial consisteva in un'esercitazione simulata e una sul campo per le quali sono serviti degli osservatori ad-hoc. Per valutare il trial. Per le finalità di valutazione di questa parte del trial, sono stati raccolti i dati sotto riportati e gli osservatori hanno compilato i questionari di valutazione con lo scopo di annotare le tempistiche in cui sono state prese le decisioni (dall'ottenere i dati durante il volo del drone alla fine del conteggio o delle misurazioni).
I questionari di valutazione sulle tre dimensioni (dimensione di gestione della crisi, del trial e della soluzione) sono stati compilati da:
Professionisti: hanno fornito feedback (dati) riguardo alla qualità del trial, oltre che a usabilità, innovazione, facilità di utilizzo e altri aspetti della soluzione.
Osservatori: hanno fornito feedback (dati) riguardo alle difficoltà organizzative osservate durante lo svolgimento del trial e ai limiti esterni al trial che potrebbero influenzarne i risultati del trial.
Oltre alla soddisfazione generale e ai punteggi inerenti alla facilità o meno di utilizzo ottenuti nei questionari, sono stati definiti ulteriori KPI per valutare il potenziale miglioramento nella gestione delle crisi ottenuti mediante l'applicazione di nuove soluzioni.
KPI 1 – Numero totale di bisogni identificati. I bisogni erano indicati tramite delle bandierine colorate.
KPI 2 – Tempo del processo decisionale.
KPI 3 – Tiplogie di bisogni indicati tramite la corretta identificazione delle bandierine colorate.
KPI 4 – Ubicazione dei bisogni.
Valutazione
Per valutare i miglioramenti, sono state effettuate varie sessioni per confrontare la modalità operativa correntemente utilizzata da chi gestisce le crisi, con la modalità operativa "innovativa" data dell'uso delle soluzioni. Le osservazioni condotte sono servite a valutare i risultati in base all'esecuzione del trial, tenendo conto delle difficoltà e dei limiti, oltre che delle dimensioni di valutazione (gestione delle crisi, trial e soluzione).
Scenario
Lo scenario del trial include un’ingente fuoriuscita di sostanze liquide tossiche a causa di una scarsa manutenzione di una cisterna di raccolta per rifiuti chimici. Per un guasto a una valvola non è possibile spegnere le pompe che immettono i rifiuti chimici liquidi nella cisterna; ciò provoca un rapido influsso di grandi quantità di sostanze chimiche melmose nel bacino di contenimento. In seguito a diversi giorni di piogge continue, gli argini del bacino risultano più fragili e, con l'aumento della pressione, si rompono.
Soluzioni selezionate
Cartografia rapida con i droni - La soluzione consente la generazione rapida di carte ortofotografiche basate su immagini acquisite da un drone (RPAS), messe a disposizione degli enti di pronto intervento e gestione delle crisi. Le carte possono essere visualizzate e analizzate su un geoportale dedicato o su qualsiasi ambiente GIS già utilizzato da enti di gestione delle crisi. Il prodotto aggiuntivo era un modello 3D del terreno per consentire una comprensione migliore e più intuitiva dell'area colpita.